Stavo discutendo ieri con un'amica se ha rincoglionito la gente più la televisione o più il web.
Io penso più il web, in pochi anni ha rincoglionito la gente meglio di decenni di tv. La causa è che si tratta di un mezzo attivo, mentre la tv la guardi passivamente e anche più distrattamente, magari mentre prepari da mangiare, stiri o lavi i piatti, con il web non puoi farlo, prende totalmente l'attenzione dell'utente. Inoltre, essendo basato l'uso e abuso che se ne fa soprattutto sui social, ecco che sono impostati per farci sempre essere incollati in contatto con gli altri, che sappiano che sei in linea, a che ora, e tutti i fatti tuoi, ovviamente per far lucrare il gestore del social sui tuoi dati personali, che siano il più completi possibile, quindi con più valore sul mercato, ma per questo distogliendo la gente dal vivere autonomamente.
Però ci mettiamo in più anche del nostro, le frustrazioni vengono sfogate qui, molti cercano di ottenere nei social le soddisfazioni che non hanno mai avuto nella vita. Stavo per scrivere "nella vita reale", ma mi sono immediatamente reso conto che stavo scrivendo una cagata, la vita sui social è diventata più reale e determinante della realtà al di fuori del web.
Il negozio vicino a casa chiude, mentre lo store sul web prospera.
La commessa perde il lavoro, mentre la ragazzina senza arte né parte diventa ricca e famosa mettendo foto maliziose su Instagram.
Il musicista che ha studiato anni di conservatorio e che scrive testi profondi non prende un centesimo, mentre un incapace con la faccia scarabocchiata più insensatamente della porta di un cesso pubblico che canta testi stupidi e misogini di troie da comprare con i soldi dello spaccio della droga e violenza criminale, viene osannato dai ragazzini diventando ricco e famoso (e quello che è ancora peggio viene difeso da quelli di mezza età, che si credono così moderni e progressisti, anche se è un fascistone che canta di violentargli la figlia).
D'accordo, la realtà oggi è questa, ma mi sfugge ancora perché uno che ne sa una sega di un determinato argomento deve pontificare verità assolute.
Io se devo parlare di medicina a un medico taccio, ma anche se è un infermiere e pure se è un lavaculi con la spugna dei malati, lo ascolto, perché avendo più esperienza ne può sapere più di me.
Invece no, certi si atteggiano a patetici sotuttoio, e ho notato che quando prendono questa strada peggiorano di anno in anno, è una malattia mentale incurabile.
Per cui si leggono delle scemenze allucinanti, per fare un esempio personale sono già tre volte che mi dicono sono sicuramente un ritardato perché sono veneto, e non scherzavano e si spacciavano per persone intelligenti di sinistra... Siamo tornati alle macchiette razziste da ritardati, come se milioni di persone fossero tutti uguali. Si sono perse la basi della logica, con discorsi simili negli anni 70 ti sbattevano fuori a calci anche dal peggior bar di alcolizzati, giustamente. Adesso invece si vedono spesso questi pseudopensatori emuli di Vittorio Feltri, che si credono liberi e orginali se sparano delle stronzate.
Certi li conoscevo da quando si sono iscritti sui social e non ragionavano male,
loro stessi di allora avrebbero sputato in faccia a loro stessi di adesso.
Penso che la causa principale di questo degrado sia il leccaculismo.
Io stesso quando ero amministratore di qualche gruppo venivo inondato di complimenti, mi davano ragione qualsiasi scemenza scrivessi, che rileggendola poi me lo dicevo da solo che era una scemenza e la cancellavo. Poi quando non lo sono più stato amministratore e non contavo niente ho visto in quasi tutti, lo ripeto, in quasi tutti, un cambiamento nei miei confronti, adirittura certi che mi dicevano spesso che ero bravo a scrivere mi hanno detto che fa schifo come scrivo, non scherzo, è successo davvero e non una volta sola. Per cui certi con la mente debole e una vita triste, si esaltano con questi adulatori, credono di avere sempre ragione e diventano dei nauseabondi arroganti e insopportabili sparaminchiate.
Siamo messi male, ma non seguendo e bloccando gli scemi si è messi meglio.
Fare diventare star del web degli stupidi crea disastri, basta voltargli le spalle non seguendoli e si sgonfieranno, svanendo per sempre, come scorregge nella bufera.
Non sto dicendo però che il web e i social sono il male, sono uno strumento, basta usarlo senza farsi usare, come tutto, a me sono stati utilissimi e ho conosciuto delle meravigliose persone, che senza web e social non avrei conosciuto.