Sento sempre nostalgie.
Nostalgie di tutti per tutto.
Nostalgia:
dei gelati nei bar che sapevano da posacenere,
delle cabine telefoniche in cui ci avevano fatto i bisogni e si erano pure puliti il culo con l'elenco,
delle automobili rumorose dai sedili sudati e i finestrini a manovella,
delle moto a due tempi dalle scie puzzolenti e cancerogene,
dei pubi pelosi e sudati.
del lavarsi una volta la settimana al sabato pomeriggio,
della televisione in bianco e nero con due canali,
ecc, ecc
Tutte nostalgie di quando si stava peggio, ma era un peggio meglio di questo peggio.
Perché immaginavi un meglio, c'era la carota che ti faceva immaginare un futuro migliore e sentivi meno il bastone.
Invece ora si sono fregati pure la carota ed è rimasto solo il bastone.
E dal disagio rassegnato della gente si desume che il bastone lo abbiamo infilato direttamente in culo.
Restano le nostalgie.
Mentre quello che veramente manca è la gioia di vivere, faceva sorpassare tutte le difficoltà.
Nostalgie di tutti per tutto.
Nostalgia:
dei gelati nei bar che sapevano da posacenere,
delle cabine telefoniche in cui ci avevano fatto i bisogni e si erano pure puliti il culo con l'elenco,
delle automobili rumorose dai sedili sudati e i finestrini a manovella,
delle moto a due tempi dalle scie puzzolenti e cancerogene,
dei pubi pelosi e sudati.
del lavarsi una volta la settimana al sabato pomeriggio,
della televisione in bianco e nero con due canali,
ecc, ecc
Tutte nostalgie di quando si stava peggio, ma era un peggio meglio di questo peggio.
Perché immaginavi un meglio, c'era la carota che ti faceva immaginare un futuro migliore e sentivi meno il bastone.
Invece ora si sono fregati pure la carota ed è rimasto solo il bastone.
E dal disagio rassegnato della gente si desume che il bastone lo abbiamo infilato direttamente in culo.
Restano le nostalgie.
Mentre quello che veramente manca è la gioia di vivere, faceva sorpassare tutte le difficoltà.