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domenica 14 giugno 2020

408 - STATUE

Sull'abbattimento delle statue di personaggi discutibili non ho un'opinione precisa, anche perché sono quasi tutti discutibili i personaggi, e personalmente non ho mai santificato nessuno.
Penso che conti l'opera, mentre l'uomo che c'è dietro debba passare in secondo piano.
Comunque le statue io tendenzialmente le lascerei tutte, per gli uccelli.
Vedere i personaggi famosi ricoperti dalle cagate dei piccioni mi è sempre paiciuto, fin da bambino, rendeva l'idea dell'inutilità della fama, della gloria e delle considerazioni umane, davanti allo scorrere del tempo e alla natura.
Tutto il loro sbattersi per diventare famosi, immortali, finisce in una statua di solto orrenda, ridicola e pure scagazzata.
E se lo scultore li ha fatti a cavallo e al cavallo ha fatto il pene, quasi tutti guarderanno e ricorderanno solo il cazzo del cavallo.
Questa è l'umanità, un branco di stupide scimmie presuntuose, che vivono un lampo di tempo in un'infnitesimale frammento dell'universo, e quell'istante di tempo a loro disposizione in genere lo sprecano per la vanagloria o con delle scemenze.
Le scimmie a ogni modo meno meno stupide degli umani, passsano il tempo a spulciarsi o a fare sesso, che è sempre meglio di passarlo erigendo o abbattendo le statue.