Se apprezzate e volete offrirmi una birra o una pizza, vi ringrazio immensamente:

sabato 29 luglio 2017

370 - UN NUOVO DIO

Tutti atei a parole, ma quando succede qualche disgrazia spuntano le preghiere e i "Sono fortunati quelli che hanno il dono della fede."
Tutti nasciamo, viviamo e crepiamo prima o poi.
Abbiamo un tragitto di vita su un pianeta che ruota attorno a una stella infuocata, in un angolo di una galassia persa tra un universo infinito di galassie.
Siamo microbi, nullità, pulviscolo di stelle.
Tutto questo a molti fa paura, allora si nascondono dentro le tradizioni e le religioni, che rassicurano, raccontando un senso delle cose che mitiga lo smarrimento davanti alla vastità dell'universo e della vita.
Ma sono solo illusioni, quasi sempre dannose, che rovinano la vita a chi le segue e il pianeta su cui viviamo.
Perciò voglio darvi un consiglio, quando vi sentite persi nella vostra esistenza pregate, ma pregate il mio cazzo.
Non vi chiede soldi, non vi dice cosa dovete fare, non vi pone obblighi, non si fa dare l'8 per mille, non vi suona al citofono la domenica mattina. Non dà fastidio a nessuno, sta lì buono e tranquillo, senza creare guerre di religione.
Non dovrete inquinare costruendo chiese e cappelle, perché la cappella ce l'ha già incorporata e una chiesa del cazzo lo capite da voi che sarebbe assurda.
Fa anche miracoli, perché io che lo conosco bene ho visto che cambia aspetto, da piccolo diventa grande all'improvviso, e viceversa, qualcosa di paranormale ce l'ha, quindi andate sul sicuro, ve lo consiglio.
Se proprio volete potete pure fargli dei doni e delle offerte, vi manderò i suoi santini da pregare e le offerte le devolverò interamente a un bisognoso, che vive attaccato al vostro nuovo dio.


venerdì 28 luglio 2017

369 - CHE VUOI FARCI?

Quello che mi piace di meno nei ragionamenti che sento è il livellamento al basso, la zavorra comune che vogliono attaccare a chiunque parli di alzarsi oltre le consuetudini.
Un neopragmatismo che diventa servile verso il sistema, tentando di riportare alla squallida realtà qualsiasi idea utopica.
Danno per scontato che le cose non cambieranno mai, la gente sarà sempre marcia, ognuno a modo suo, perciò nessuno potrà mai essere migliore degli altri, quindi bisogna accettare come vanno le cose e adattarsi.
Nel mio caso ho perso tutto per andare contro come vanno le cose e seguire me stesso, non sono di certo un eroe, magari sono solo un fesso e rimango pure io una merda qualunque, ma perlomeno sono una merda che cerca con tutte le sue forze di essere un po' meno merda.

368 - PRECIPITEVOLISSIMEVOLMENTE

Perché nelle poesie non usate mai la parola precipitevolissimevolmente? Ovvio alla mancanza:
Cadde tra le tue labbra
la mia anima
precipitevolissimevolmente
m'ingoiasti
nelle tue abitudini
divenni i tuoi pasti
mi amasti
mi usasti
ti stancasti
mi defecasti
e lo sciacquone tirasti.
In eterna notte priva di stelle ora
senz'anima vago
dopo gli ultimi rossi persi dai tramonti
prima delle luci tra la rugiada delle albe
come un gabbiano smarrito
spinto solo dal desio
verso Desio
o Vimercate
o Carugate
dipende
da quando è il giorno
del mercato,
ma quando arrivo
essendo che vago
solo di notte
non c'è più
un cazzo.

mercoledì 19 luglio 2017

367 - IL MISTERO DI ANTONACCI

Avevo letto una che diceva è innamorata di Biagio Antonacci, troppo bello secondo lei, nonché vedevo altre che le davano ragione. A me non sembra tanto bello, pensavo forse è perché non subisco il fascino maschile o forse può essere perché è alto, o almeno mi pareva alto, dicono che altezza è mezza bellezza, ma poi mi sono chiesto quanto è alto?
Allora ho digitato su google per curiosità: altezza Antonacci.
Appaiono diversi siti e commenti, con le seguenti altezze in centimetri: 170, 180, 186, 190.
A parte il fatto che tra uno alto 170 cm e uno di 190 cm c'è un abisso di differenza, non so come si faccia a confondere due altezze così diverse; il fatto che mi colpisce è che con l'onnisciente web non sai neanche quanto è alto Antonacci, un cantante popolarissimo che vedono tutti, figuriamoci cosa si può scoprire di fatti ben più importanti e nascosti o proposti in versioni contrastanti.
Lo dico perché certi sono convinti di trovare tutto sul web e di scoprire tutti i segreti nascosti.
Anche un giorno che cercavo una definizione ho dovuto andare a prendermi il volume dell'enciclopedia per trovare quello che cercavo. Così come spesso quello che trovo scritto su un libro non lo trovo anche sul web, devo guardarlo sul libro.
Ma tanti buttano via libri ed enciclopedie, ce ne sono persino tra le immondizie, credendo di trovare ogni cosa su internet, anche le verità che ci nascondono.
Invece si trovano prevalentemente stronzate scritte a caso e confusione.



domenica 9 luglio 2017

366 - Pornografia, prostituzione, femminismo, moralismo e integralismo

Ho appena tolto il mi piace a una pagina Facebook femminista perché è troppo moralista.
Quelle femministe che demonizzano la pornografia o la prostituzione anche se è tra adulti consenzienti, perché le ritengono mercificazioni del corpo femminile; hanno il problema di tutti gli integralisti, vogliono fare prevalere la loro idea sulla natura umana con le sue diversità e le sue infinite sfaccettature, perciò chi non si adegua a quello che pensano loro diventa un nemico.
Invece ci sono donne a cui piace fare sesso; così, alla faccia dei preti coraggio e delle femministe moraliste, pensano che se si deve fare un lavoro è meglio fare un lavoro che piace, perciò fanno film hard o altre si prostituiscono, sono due attività ben diverse tra l'altro ma per i moralisti di ogni tendenza politica il sesso è comunque una cosa oscena peccaminosa.
Io ho avuto un paio di amiche che si prostituivano per loro libera scelta, non avevano protettori o maschi che le sfruttavano, erano libere professioniste, mi dicevano che per loro era degradante fare un lavoro che non piace per 8 ore al giorno, malpagate, costrette ad avere a che fare con colleghi e datori di lavoro insopportabili e arroganti. Preferivano essere autonome, fare sesso e guadagnare bene. Tra l'altro erano due persone molto intelligenti e non erano nemmeno in uno stato di indigenza che le costringeva a farlo.
Oppure nel cinema porno ci sono delle pornostar che sono tutt'altro che stupide, Valentina Nappi per esempio, la loro è una scelta consapevole.
Perciò l'integralista di turno che le cataloga tutte come stupide vittime di una mentalità maschilista mi pare ovvio che non abbia capito niente, non solo della questione su cui sta pontificando con sue presunte verità che ritiene assolute, ma non ha capito niente della vita in generale.