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domenica 24 febbraio 2013

152 - il voto

Gli scrutatori scrutano gli scroti ai votanti,
democrazia moneta fasulla in cambio dell'annullamento;
sono un votante, illuso,
già sorge un senso di nausea,
uso matite copiative con schede variopinte,
sacralità nei gesti,
immagino pronte tv e rotative,
immagino un risultato eclatante e straripante
o forse la solita asfissiante merda fumante.
Risalgono i dubbi mentre torno a casa.
Un nulla, il nulla, nulla che annulla ogni volta ogni cosa.
Istituzioni che piegano le volontà,
dentro le regole si perdono le residue speranze.
Sempre.
Guarderò alla tv chi sale e chi scende, con i commenti dei commentatori in calore.
E penserò che ho deciso, ho contribuito a scegliere chi mi rappresenterà nella tragica farsa.


giovedì 21 febbraio 2013

151 - Riflessioni su facebook




Oggi sono 2 anni esatti dalla mia iscrizione a facebook, il 21/2/2011, stavo pensando a cosa è successo in questi due anni. Mi ha fatto conoscere molte persone interessanti; ho ripreso a scrivere che avevo abbandonato per cui mi sono fatto i blog e hanno più visite di quel che pensavo; stanno per uscire due libri: una raccolta di poesie e una di racconti a cui partecipo e un libro di poesie "Lardichella Road poetry" è già uscito l'anno scorso con 5 mie poesie; ho partecipato alla creazione della superlativa rivista fanzine Negazioni; e ho fatto un libro virtuale con Angela Caporaso che, parlandone senza ritegno, lo considero un capolavoro assoluto, ne sono molto orgoglioso; come anche di tutto il resto, tranne qualche scemenza scritta a scopo ludico soprattutto sulla mia pagina satireggiando che potevo risparmiarmela, a volte qualcuno si è offeso, ma chi non sa ridere me lo appendo insieme a chi non sa ragionare.
Devo dire che prima di fb non credevo ci fossero così tante persone che la pensano in maniera simile a me, constatando che è una scemenza classificare la gente in base a età o titolo di studio, si vedono persone cresciute per strada che sembrano dei professori da tante cose sanno e dei plurilaureati completamente stupidi che al massimo ripetono come pappagalli le cose che si ricordano di quanto hanno studiato, o ci sono giovani di ventanni che fanno discorsi migliori e più sensati di chi ha 3 o 4 volte la loro età. Potrebbe servire a questo un social network, ad abbattere tutti i pregiudizi cancellando i luoghi comuni; leggendo i pensieri che scrivono le persone si riesce a conoscere sotto molti aspetti meglio una persona qui che per strada o in un bar, vedendo che non siamo poi tanto diversi o inconciliabili.
Invece molti non capiscono un cazzo, vedo cretinate che speravo sepolte, razzismi, frasi di merda, fascismi, odi senza senso.
Siamo più simili di quel che pensiamo noi esseri umani, però molte persone non sono esseri umani, bensì pezzi di merda che non riescono a parlare senza dire scemenze.
Ma le persone migliori che conosciamo emettono una luce che mette in ombra tutti gli stronzi del mondo.
Ho fatto anche il lieto fine come gli amerikani, posso pubblicarlo.

lunedì 18 febbraio 2013

150 - Wendy O. Williams



Wendy Orlean Williams, (28 maggio 1949 – 6 aprile 1998)  si faceva chiamare Wendy O. Williams per avere la sigla WOW, è stata una cantante punk metal con il gruppo Plasmatics e come solista.
Nata a New York, a 16 anni scappa di casa e girovaga per diversi anni negli Usa e in Europa facendo vari lavori dal cucire bikini in Colorado, alla cuoca a Londra,  alla spogliarellista a New York.
Nel 1976 entra  nel cast dello spettacolo "Captain Kink Theatre" di Rod Swenson e con lui un paio di anni dopo forma i Plasmatics, che con Swenson come manager e Wendy come cantante debuttano nel 1978 sulla scena punk di New York esibendosi al CBGB con spettacoli che riempiono il locale e si distinguono per la loro trasgressione,  nel 1979 Wendy partecipa anche a un film hard in cui esibisce la sua capacità di lanciare con i muscoli vaginali delle palline da ping pong.
I  loro spettacoli diventano famosi per la loro trasgressiva carica selvaggia oltre ogni limite conosciuto: chitarre tagliate con la motosega, esplosioni sul palco di casse, di televisori e persino di automobili , oltre alle provocazioni di Wendy che seminuda simula rapporti sessuali.
Nel gennaio 1981 a Milwaukee, venne arrestata e picchiata dalla polizia per essersi esibita sul palco in simulazioni di rapporti sessuali col seno ricoperto solo di schiuma da barba; dal suo rilascio comincerà durante gli spettacoli a coprirsi i capezzoli con del nastro adesivo nero.
Nel 1982 esce con un disco singolo in coppia con il suo amico Lemmy Kilmister dei Motorhead.
I Plasmatics incontravano spesso difficoltà per esibirsi dal vivo e vengono banditi anche a Londra, questo porterà alla decisione di sciogliere il gruppo.
Gene Simmons dei Kiss produce nel 1984 "WOW", il debutto da solista di Wendy . Nel 1985 viene nominata per il premio Grammy come miglior voce femminile. Nel 1986 partecipa al film indipendente considerato un capolavoro "Reform School Girls".
Riunisce i Plasmatics nel 1987 per il concept album "Maggot: The Record", in cui lei vegetariana convinta e arrabbiata si scaglia contro il consumismo, l'album racconta la storia horror ironica di una famiglia borghese divorata dai vermi.
Nel 1991 si ritira dalle scene e va a vivere col suo compagno Rob Swenson nel Connecticut, si occupa della riabilitazione di animali e scrive libri di ricette vegetariane per promuovere un'alimentazione più sana; in uno show televisivo, a cui partecipa per portare avanti la sua battaglia per un cibo sano, accusa la famosa produttrice di biscotti Debby Fields di essere simile a uno spacciatore di eroina per i danni causati dallo zucchero bianco che mette nei suoi prodotti.
Depressa per l'insensibilità dell'umanità che definisce cinica e superficiale, tenta di suicidarsi nel 1993 piantandosi a martellate un coltello nel petto, nel 1996 ci riprova con un'overdose di efedrina, nel 1998 mette la testa in un sacchetto di nylon affinché non si disperdano i pezzi per facilitare quelli che la ritroveranno e con una pistola si spara.
Il suo amico di sempre Lemmy Kilmister le dedicherà la canzone "No Class" nell'album live del 1999 dei Motorhead  "Everything Louder Than Everyone Else".


Album con i Plasmatics:
New Hope for the Wretched ( LP 1980)
Beyond the Valley of 1984 (LP 1981)
Metal Priestess (mini-LP 1981)
Coup d'Etat (LP 1982)
Maggots: The Record (LP 1987)

Album da solista:
W.O.W. (LP, 1984)
Kommander of Kaos (LP, 1986)
Deffest! and Baddest!  (LP, 1988)






















sabato 9 febbraio 2013

149 - Bisogna informarsi


Trovo paradossalmente molto complice del potere dire che la gente deve informarsi su ogni cosa, per sapere come deve comportarsi;  non si può avere la pretesa che un povero disgraziato, che si fa il culo come la capanna dello zio Tom per vivere e mantenere la famiglia, debba anche mettersi a cercare le informazioni giuste quando si ritira a casa stanco morto e con mille pensieri. E' lo stato che deve garantire una vita serena e sicura, sono diritti inalienabili come anche il diritto a un'informazione senza censure che difenda i cittadini. Invece sono spesso collusi con la peggiore gente proprio quelli che devono garantirci, che noi paghiamo per proteggere i nostri diritti. Sono proprio loro che aiutano i criminali a toglierci tutto. Deevi informarti su quanto si comportano male, ma anche se lo fai loro rimangono lì mentre tu ti rodi il fegato inutilmente dalla rabbia.
Bisogna muoversi tutti per difendere i propri diritti, delegare all'informazione è già un atteggiamento passivo che presuppone guardare dal di fuori, essere spettatore e non protagonista della propria storia.
Si può cominciare non tacendo mai di fronte a un'ingiustizia, non votando mai per quelli che avete anche solo sentito nominare mandandoli via tutti dopo solo un mandato, e nazionalizzando tutte le attività essenziali: banche, case farmaceutiche, ecc, alla cubana, in modo che non ci siano speculazioni sui bisogni essenziali delle persone.
Inoltre i corrotti a qualsiasi livello vanno allontanati, prendendoli a calci in culo.


martedì 5 febbraio 2013

148 - Siano lodati i falliti

Sento spesso anche persone che reputo intelligenti lamentarsi dicendo: Sono un fallito.
Uno che ci prova non è mai un fallito, e soprattutto fallito è una parola orrenda imposta dal sistema capitalistico con cui si cerca di denigrare facendo sentire a disagio chi non si adegua e non si inserisce nella competizione.
Io vorrei scardinarlo questo sistema per cui: lode ai falliti, stima a tutti quelli considerati falliti dai servi del potere, ma che non saranno mai dei falliti per loro stessi e per chi vede le cose senza i paraocchi.

foto di andreasfinottis