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domenica 29 aprile 2018

385 - ISMI

Se un fascista dà del fascista a un antifascista che dà del fascista al fascista che dà del fascista all'antifascista, per due soldi mio padre se li compra alla fiera dell'est?
Comunque c'è pure di peggio, ossia quelli che dicono: "Fascismo e comunismo sono la stessa cosa, tutti gli ismi sono da evitare."
Questa frase credo sia di Gimmorrison, Oscaruaild, Bucoschi, Ainstain, Gandhi, Osho e Bonovox riuniti da Zuckerberg, con l'ordine di scrivere la più grande cagata di tutti i tempi.
Quelli che ci credono inoltre si contraddicono, vogliono evitare ogni ismo ma propugnano il qualunquismo, che attualmente è probabilmente  il peggior ismo, a pari demerito con la tremenda abbinata tra meteorismo e ascensorismo.
Inoltre perché si devono evitare: l'alpinismo, l'alfabetismo, l'aeromodellismo, l'anticonformismo, l'autoerotismo, l'agriturismo, il bilinguismo, il ciclismo, il podismo, il nudismo, l'ecopacifismo e l'equilibrismo?
A ogni modo a me piace tanto il socialismo, quello vero, dove non ci sono lavoratori sfruttati e si aiutano gli ultimi, i socialismo libertario, con uno stato il meno presente possibile e la massima anarchia individuale.
MI piacevano i politici alla Sandro Pertini, aveva due lauree ma non esibiva il suo sapere, poteva vivere nei privilegi ma andava a lavorare a piedi (ben prima di Fico) e sua moglie andava a far la spesa sulle bancarelle del mercato.
Poi è arrivato Craxi, poi quelli molto peggio di Craxi, che hanno fatto venire la nostalgia anche di Craxi.
Così pure il socialismo è finito a essere considerato solo un altro ismo.


giovedì 19 aprile 2018

384 - TENDENZE

Troppi sono fatti con lo stampo, sembra sempre quella persona, uomini con la barba e gli occhiali dalla montatura scura, donne con i capelli lisciati e pure loro con gli occhiali con la montatura scura. Frequentemente scambio uno per l'altro, anche perché quello che scrivono capita che sia intercambiabile.
Ma non viene a questi la voglia di differenziarsi dagli altri?
Non so, tingetevi un orecchio di rosso e uno di viola, tatuatevi il volto di Clemente Mastella sulla fronte, incollatevi i peli delle ascelle sulla canna del naso, fatevi sborrare sulle guance e incollateci le figurine dei vostri calciatori preferiti, qualsiasi cosa ma evitate di adeguarvi, cancellarvi, farvi massa. Siate differenti senza cercare di esserlo solo comprandovi prodotti di Jobs, fatti in Cina e venduti con più ricarico dei peggiori stupefacenti.
Qualcuno mi dirà che ce li ho pure io quel tipi di occhiali, ma io li avevo quando molti qui presenti neanche esistevano come spermatozoi, la televisione era in bianco/nero e per strada ai modaioli poteva arrivare una bottiglia molotov sulla nuca, inoltre, soprattutto, li porto perché altrimenti senza non vedo una sega. Inoltre non sento l'esigenza di copiare gli altri, anzi tendo a fare il contrario istintivamente.
Quindi, tirando le somme, fa obbiettivamente cadere le palle anche a un Santo&Johnny Farina questa mania attuale di imitare quello che fanno gli altri.


lunedì 2 aprile 2018

383 - POLITICA E SOCIAL NETWORK

Ieri sera ho mangiato tardi, ho scanalato un po' la tv e becco Giletti bilama, il ben rasato playboy delle cateterizzate, il giornalista più sovversivo di rai1 che ora è su la7. Trasmette un'intervista a Chiambretti il quale afferma che Salvini è il politico europeo con più followers su facebook, subito dopo la Merkel, quindi allude al fatto che ha un seguito pazzesco, è un politico di successo e seghe mentali varie connesse.
Guardo e la Merkel su fb ha 2,5 milioni di like sulla sua pagina ufficiale, Salvini 2,1 milioni. A parte che il commento più adatto sarebbe quello del grande capo indiano Estiqaatsi, ma poi che ragionamento può essere quello che prende per veri dati manipolabili, per di più quelli di un social network basato sull'intrattenimento? Ma anche usando un solo neurone vi sembra che Salvini finora possa avere veramente un'importanza europea e mondiale, seconda solo alla Merkel?
I mi piace alle pagine fb si comprano a pacchi, anche per poco, io non li ho mai comprati, infatti le mie pagine sono sempre ferme, crescono lentamente, mentre vedo altre con nel giro di qualche settimana crescono di 30 o 40 mila persone che le seguono, e hanno lo stesso numero di utenti attivi sotto i post delle mie, o anche meno.
Basta avere qualcuno dietro che paga, e Salvini può avere solo una persona ben identificabile, il cui cognome inizia per B e fa rima con coglioni; coglioni come quelli che ci credono ai dati gonfiati appositamente o al fatto che adesso la lega è un partito diverso o alle finte liti fatte per rendere credibile tutto il teatrino.
Perché, se volete sapere come la penso, per me il PD renziano, la lega salviniana, Forza Italia e il M5s sono tutti attori di un teatrino il cui burattinaio è sempre lo stesso, i fili portano tutti ad Arcore e alla P2.
Non a caso anche il nuovo Di Maio prima di assumere incarichi è andato a baciare l'ampolla di San Gennaro e a Washington, per rassicurare i veri padroni della colonia Italia, che ci comandano dal dopoguerra in triumvirato insieme alla principale azienda italiana, che non è la Fiat o la Ferrero o Luxottica, ma è la criminalità organizzata, per gli amici mafia.
Però è brutto anche solo pensarlo, è deprimente, meglio illuderci di essere una libera democrazia, allora ripetiamoci che però siamo liberi, fino ad autoipnotizzarci.
Crediamo che questi ragionamenti siano teorie assurde, immaginarie, complottiste, di gente disperata e delusa dalla vita che si sfoga inventando complotti inesistenti.
Facciamo così finta che non ci siano mai state le stragi di stato, con i depistaggi piduisti e con i processi che dopo decenni non hanno ancora fatto chiarezza sui fatti.
Accontentiamoci che siamo liberi di crederci liberi.