Se apprezzate e volete offrirmi una birra o una pizza, vi ringrazio immensamente:

martedì 29 novembre 2022

433 -- DICEMBRE

Dicembre è il mese più orrendo dell'anno per coloro, come me, che se ne sbattono del Natale.
Veramente deprimente.
L'unica soddisfazione è ironizzare sulle festività natalizie, perciò lasciateci sfogare voi tradizionalisti che amate il Natale.
Comunque appena iscritto a Facebook un anziano identico a Babbo Natale mi ha contattato, chiedendomi di incontrarci per fare sesso, in una pineta a 24 km da dove abito.
Ho rifiutato, ma, ripensandoci meglio ora, potevo andarci, almeno potevo raccontare di aver inculato Babbo Natale.
Magari ci innamoravamo e andavo a vivere con lui in Lapponia, aiutandolo a preparare i pacchi regalo da portare per l'anno successivo. Così più di qualcuno che odio, per motivi innanzitutto politici, nel pacco si trovava una enorme cagata.
E il suo regalo me lo vendevo su eBay.
Peccato che non mi attirino sessualmente i babbi natali.
Ma potrei provarci con la Befana, è già ingobbita a 90 gradi, pronta per l'accoppiamento da dietro a buco libero, ed essendo senza denti i rapporti orali sarebbero una meraviglia. Soprattutto se crepa avrei la pensione di reversibilità.
Insomma dovrei ingropparmi la Befana per avere un futuro migliore, ma sicuramente non le piaccio, oggigiorno anche le anziane cercano il toy boy palestrato che abbia almeno la metà dei loro anni, come fanno Cher e Madonna.
Sono troppo vecchio anche per la Befana.
Quindi per avere un qualche futuro devo truccarmi da finto giovane, come dj Ringo, oppure propormi come nuovo leader giovane del PD, come Stefano Bonaccini.

domenica 6 novembre 2022

432 - FATTI CHE MI FANNO SCHIFO

Fatti che mi fanno desiderare di emigrare su un'altra galassia:
- Usare esseri umani per fare propaganda, tenendoli bloccati in mare.
- Aizzare l'odio contro i poveri e il reddito di cittadinanza, che esiste e in maniera più estesa in tutte le nazioni civili.
- Impedire di lavorare ai medici che per loro motivi non si sono adeguati all'obbligo vaccinale, anche a emergenza finita e con carenza di personale.
- Imporre ricatti e obblighi stabiliti da chi governa, con disprezzo della libertà personale e del diritto al lavoro.
- Speculare sui libri della scuola dell'obbligo.
- Speculare sui beni di prima necessità.
- Non aumentare stipendi e pensioni quando aumentano tutti i prezzi e le tariffe.
- Imporre una religione a esseri non consenzienti.
- Fare liste di proscrizione sui quotidiani, elencando coloro che non si adeguano al pensiero unico bellicista imposto.
- Falsare le elezioni impedendo di scegliere il candidato e manipolando l'informazione attraverso i media.
- Impedire sui social network che si dichiarano liberi di esprimersi liberamente, censurando e bloccando chi dà fastidio.
- Mettere parenti, amanti, amici e cognati in posti pubblici, pagati dai cittadini.
- Rubare denaro pubblico.
- La cortigianeria della maggioranza degli italiani.
- Gli allevamenti intensivi che non rispettano gli animali.
- I terreni agricoli che si estendono per chilometri senza un albero, desertificati, con il ciclo della natura distrutto e sostituito dalla chimica.
- L'acqua avvelenata dei fiumi.
- Le spiagge quasi completamente occupate dagli stabilimenti balneari, che per avere una sdraio per un giorno la devi pagare più di quanto costa mentre loro pagano un affitto ridicolo allo Stato, ossia tutti noi.
- I medici obiettori di coscienza che bloccano le attività nei reparti.
- L'ora di religione invece dell'ora di educazione civica.
- Gli automobilisti che quando viaggi al limite massimo consentito ti sorpassano e pochi metri dopo frenano per svoltare.
- I figli di papà notaio o avvocato che ti deridono e ti danno del piccolo borghese se sei costretto a lavorare e non viaggi come fanno loro.
- Gli intolleranti cani da guardia del potere, che si riempiono la bocca con la parola libertà ma non vogliono che si esprima chi non la pensa come loro.
- Quelli che le tradizioni sono sacre e da rispettare, anche se sono tradizioni di merda, come lapidare la moglie infedele o squartare un capretto per gioco.
- I nerd pieni di gas intestinale e serie TV che ti guardano con disprezzo se non hai visto una serie della minchia, credendo d'essere strafighi e di aver capito tutto della vita.





sabato 5 novembre 2022

431 - SCOREGGIA, SCORREGGIA O SCUREGGIA

La mia poesia sul libro "Guadagnare soldi dal caos" che è una antologia poetica del 2013, si intitola "O le  scorregge o il vento", ma nel titolo hanno scritto scoregge con una sola r, e mi è capitato spesso che mi correggessero anche in certi miei racconti la parola scorregge togliendo un r.
Ma sbagliano, la forma più comune non è l'unica consentita.
Riporto dal dizionario Treccani: "Scoreggia scoréggia (o scorréggia e pop. scuréggia, meno com. corréggia, e coréggia) s. f. [voce di origine e formazione incerta, prob. onomatopeica] (pl. f. -ge), volg. – Emissione rumorosa di gas intestinali..."
Quindi è corretto scrivere scorreggia.
Questa sembra una questione da poco invece è molto importante, perché vedo spesso sui social saputelli che dicono a qualcuno che non sa scrivere, di tornare a studiare o amenità simili, anche quando questo ha scritto correttamente ma in un modo non comunemente usato. Questo atteggiamento molto presuntuoso e ottuso danneggia il linguaggio, togliendo possibilità espressive, ma il peggio è che indica un'omologazione di pensiero, causata da un apprendere ripetendo poi a memoria, come soldatini che eseguono ottusamente gli ordini. Ciò si ripercuote anche nel modo di ragionare, che imparando a ripetere senza ragionare autonomamente, crede ciecamente in tutto ciò che viene diffuso dai media ufficiali come verità assoluta e indiscutibile.
Infatti trovi persone che hanno letto moltissimo e invece di  fare ragionamenti saggi e profondi, come ti aspetteresti da loro, dicono delle cagate sesquipedali che ti lasciano allibito. E se glielo fai notare hanno una crisi isterica, si arrabbiano esageratamente, non prendono neanche in considerazione ciò che dici altrimenti crolla il loro mondo.
Mi ricordo da bambino che c'era alla televisione un quiz condotto da Mike Bongiorno, se qualcuno dava una risposta sbagliata  e sosteneva di aver ragione lui, Mike lo liquidava dicendogli: "Evidentemente abbiamo letto libri diversi". 
Era una risposta molto intelligente, perché ci sono versioni differenti su tutto, dal personaggio comunemente ritenuto più cattivo a quello ritenuto più buono, fino a ogni parola, che può avere diverse modalità d'uso. Bisogna tenere la mente sempre elastica e non presumere mai d'avere la verità assoluta in tasca, per apprendere al meglio e migliorarsi.
Per restare in tema scorreggiamento, io per esempio uso la doppia erre in funzione onomatopeica, quando voglio sottolineare che  è rumorosa, invece per la versione silenziosa uso una solo r, oppure la chiamo loffa. 
Insomma a me è spesso utilissima una certa duttilità del linguaggio.
Concludo allegando la mia poesia della raccolta suddetta, credo ormai introvabile, se qualcuno è curioso di leggerla.

 o le scorregge o il vento

Quando ogni tuo giorno sembra un nebbioso tramonto
quando ogni speranza svanisce al primo raggio di luce
quando i tuoi occhi nello specchio vedono il vuoto
ascolta con estrema attenzione alla sera
le scorregge di tua nonna addormentata davanti alla tv
è una sonata di pensieri morti
che predicono il tuo futuro
stagnante e fetente
finché stai in casa.
Esci, scappa,
non guardare indietro
non fermarti mai
corri verso i momenti persi
insegui i sogni sparsi
cogli ogni refolo di vento
corri sempre
e anche se il mondo ti schianterà
almeno un attimo avrai vissuto
sarai esistito.