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martedì 16 aprile 2013

160 - Classifica dei morti per i mezzi d'informazione

Quando ammazzano qualche americano è l'argomento del giorno per settimane o anche mesi, se invece per esempio un americano ammazza 20 italiani al Cermis non ho mai sentito nessuno ricordarli più di tanto. Succede la stessa cosa con le vittime nelle guerre pretestuose o negli attentati e colpi di stato, se ne parla poco se non coinvolgono certi tipi di persone, perché in genere le vittime sono persone del terzo mondo, da darne notizia solo se per caso c'è qualche persona occidentale, ritenuta più importante di loro, tra i morti o i feriti.
Tutti ricordano l'11 settembre 2001, ma neanche un cane ricorda l'11 marzo 2004 con i 191 morti a Madrid, o il 7 luglio 2005 con 55 morti a Londra, dopotutto erano europei, non razze che l'uomo comune ritiene inferiori.
Per cui sono giunto a stabilire una classifica sul valore dei morti per i mezzi d'informazione, che è la seguente:
1 - Americani Statunitensi
2 - Bambini, ma solo se di razza caucasica
3 - Donne incinte
4 - Connazionali
5 - Cuccioli di animali domestici
6 - Animali in via d'estinzione o comunque rari
7 - Europei
8 - Extracomunitari cittadini di nazioni benestanti
9 - Pensionati, disoccupati e animali comuni
10 - Extracomunitari di nazioni povere, extraterrestri e animali dannosi alle colture.