L'eterno dilemma tra l'accettare che tutto sia così o il non omologarsi cercando una strada propria; tra l'essere come gli altri o l'essere sé stessi quando ciò non coincide con come ti vorrebbero.
Nell'essere uno qualsiasi soffri di meno: ti diverti guardando la televisione, credi al tg, godi alle feste paesane, applaudi gli sposi, hai fiducia nel tuo governo, vai in fase preorgasmica quando entri nei centri commerciali; quindi stai molto bene.
Nell'andare controcorrente veramente invece è una vita dura, soffri e hai disturbi psicosomatici che col tempo ti distruggono, mentre i beoti continuano felici la loro vita di superficie.
Comunque molti risolvono il problema tenendo il culo sulle due sedie, con tatuaggi, piercing e vestiti alternativi ma col bancomat di paparino, con le leccatine di culo quando necessarie per far carriera, con l'accettare supinamente le regole della marcia società, fingendo una ribellione solo apparente.
Nell'essere uno qualsiasi soffri di meno: ti diverti guardando la televisione, credi al tg, godi alle feste paesane, applaudi gli sposi, hai fiducia nel tuo governo, vai in fase preorgasmica quando entri nei centri commerciali; quindi stai molto bene.
Nell'andare controcorrente veramente invece è una vita dura, soffri e hai disturbi psicosomatici che col tempo ti distruggono, mentre i beoti continuano felici la loro vita di superficie.
Comunque molti risolvono il problema tenendo il culo sulle due sedie, con tatuaggi, piercing e vestiti alternativi ma col bancomat di paparino, con le leccatine di culo quando necessarie per far carriera, con l'accettare supinamente le regole della marcia società, fingendo una ribellione solo apparente.