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mercoledì 24 gennaio 2018

380 - GLI ANNI 90

Ho visto che stanno spingendo il revival degli anni 90, è ovviamente tutto calcolato dal marketing, i ventenni di allora sono i quarantenni quasi cinquantenni di adesso, spesso con famiglie, figli e tanta nostalgia per la loro gioventù. Un target vasto che è l'ideale per fare audience, con programmi facili, basati su quel periodo in modo da avere tanti spot pubblicitari, seguiti da un target ben preciso da vendere alle aziende.
Ma noto sempre, nei programmi simili e in tutti i racconti degli anni passati che vengono fatti per un pubblico di massa, una narrazione superficiale e beota di quel periodo storico, perciò ti presentano il tormentone estivo e l'attore di qualche telefilm di quel periodo, mostrando i protagonisti oggi, invecchiati o ben liftati, in modo da scatenare i commenti più stupidi degli spettatori...hai visto come si è ridotta quella...hai visto quell'altro invece com'è invecchiato bene con la sua faccia plastificata...ecc.
Mentre quello che erano veramente quegli anni, quello che hanno significato e la vera storia vengono sommersi e cancellati, da questa idiotissima immondizia mediatica. Così gli anni 90 saranno ricordati per le orrende band giovanili create a tavolino o qualche serie di telefilm americani insulsi, quando invece sono stati l'ultimo periodo interessante che c'è stato. Meglio pure degli anni 80, e lo dico io che sono un ventenne degli anni 80, sarebbero il mio periodo, ma purtroppo facevano schifo se si va al di là della nostalgia più superficiale.
Gli anni 80 erano iniziati interessanti, seguendo il decennio precedente, ma la restaurazione progrediva, Reagan, la Thatcher, la perdita delle centralità dei lavoratori, il rampantismo, l'edonismo, la musica che si trasformava in video, lo spettro della guerra fredda, l'utilizzazione dell'Aids per terrorizzare e reprimere la libertà sessuale, spingendo la gente verso la coppia chiusa con fidanzamenti e matrimoni. Insomma erano degli anni orrendi. Mentre sul finire degli anni 80 e inizio anni 90 si svegliava qualcosa, finivano quei gruppi tutti pop e look perfettini, cresceva il grunge, nasceva il fenomeno riot grrrl, si espandeva il rap, dilagava la musica crossover di vari generi, con gruppi anche di successo come Jane's Addiction o  Red Hot Chili Peppers o i grandissimi Faith No More.
I ragazzi per strada riprendevano a contestare le ingiustizie, c'era una vitalità come non si vedeva da anni, anche se poi negli anni successivi ai 90 è svanita.
Sono stati grandi anni i 90, forse gli ultimi, non fatevi incantare dalle scemenze di comodo che vi raccontano.

Faith No More - 2016