Se apprezzate e volete offrirmi una birra o una pizza, vi ringrazio immensamente:

lunedì 18 marzo 2019

397 - GRETA

Da una parte ci sono le mutlinazionali del petrolio, i Trump e i Bolsonaro che non rispettano gli accordi sul'ambiente, devastandolo ulteriormente, provocando guerre per controllare territori strategici.
Mentre dall'altra parte c'è una ragazzina che vuole proteggere l'ambiente e quella che, secondo certi, ha più interessi loschi dietro è la ragazzina, perché la madre ex cantante lirica può vendere più copie del libro o la ditta che organizza gli eventi può trarne benefici economici?
Rendiamoci conto.
Inoltre queste parole che attaccano persino la green economy, rimedio capitalistico della fintasinistra alla Cllinton/Obama (o da noi PD) sarebbero parole comode a chi detiene il potere finanziario, secondo i dietrologhi da social network
"...voi parlate di crescita senza fine in riferimento alla green economy perché avete paura di diventare impopolari. Parlate di andare avanti ma con le stesse idee sbagliate che ci hanno portato a tutto questo. Ma a me non importa di risultare impopolare, mi importa della giustizia climatica e di un pianeta vivibile. La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare a fare profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. Molti soffrono per garantire a pochi di vivere nel lusso.
Voi dite di amare i vostri figli ma state rubando loro il futuro davanti agli occhi finché non vi fermerete a focalizzare cosa deve essere fatto anziché su cosa sia politicamente meglio fare, non c’è alcuna speranza. Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale. Noi dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull’uguaglianza e se le soluzioni sono impossibili da trovare in questo sistema significa che dobbiamo cambiarlo”.
È il discorso più anticapitalista e socialista cha abbia sentito negli ultimi decenni.