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sabato 25 febbraio 2017

351 - SIAMO ALLO SFASCIO

Fasci, fascistoni, fascistoidi, fascistelli, fascistini.
Dichiarati o mascherati, palesi od occulti.
Crescono, ovunque.
Studentelli sui social
con i piercing, tatuaggi e barbetta,
con le foto della fidanzatina,
con le foto di papà e mammà,
esternamente sorridenti, ben vestiti, puliti,
ma dentro marci e fascisti.
Il loro pensiero è: dar fuoco al diverso.
Solo quello.
Fuoco al diverso. Fuoco al diverso.
A chiunque stoni nel sistema capitalistico
di sfruttamento dell'essere umano
che dicono di combattere,
che nella pratica difendono,
da sempre.
Bombe in piazza, bombe alla stazione
con targa fascista e guida americana.
Una per poco non l'ho vissuta dal vivo.
I miei nonni hanno avuto la vita rovinata dal fascismo.
I miei genitori erano nauseati dal fascismo.
Io non sono tradizionalista,
ma me l'hanno raccontato,
l'ho visto
e so distinguere a prima vista
lo sterco dalla cioccolata,
si sente l'odore, anche in lontananza,
si percepisce, si capisce
quanto il fascismo faccia schifo.
Anche se si maschera da destra sociale
che si nasconde dietro il socialismo
di facciata, del sansepolcrismo
del primo Mussolini,
quindi se ascolti un fascio sociale
ti dice che è solo stato rovinato da Hitler,
con la classica attitudine italiana
di dare sempre la colpa ad altro
per nascondersi la realtà
per giustificare i fallimenti
e gli ammazzati, come Matteotti.
Quello che servirebbe adesso è un vero socialismo
che difenda i cittadini e i lavoratori
dagli sfruttatori,
e non quello finto e mascherato
per truffare la gente
facendoli diventare
cani da difesa del sistema
aizzati massmediaticamente
dai loro sfruttatori
contro i più deboli e i diversi
per creare lotte tra poveri
che distraggano
dalle ruberie dei padroni
dai loro omicidi
e dal fatto che ci hanno, tutti, espropriati
dalle nostre vite.

Film: "Fascisti su Marte" (2006)