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martedì 9 maggio 2017

362 - Aldo Moro e la strategia della tensione

Una volta Aldo Moro andò in visita a una tribù di Watussi, incontrò il capo villaggio, gli tese la mano dicendogli: "Io sono Aldo Moro!" Il capo villaggio si arrabbiò, non gli diede la mano e gli rispose: "Io essere aldo e moro, du invece essere biggolo, biango e sdronzo!"
Quando rapirono Aldo Moro ero un ragazzino e ricordo nei bar raccontavano questa barzellettaccia, non gliene importava molto, anzi qualcuno diceva: "Speriamo ammazzino tutti i politici".
Poi quando è morto hanno fatto uno sciopero a scuola, alcuni sono andati in classe ugualmente, perché non lo ritenevano un motivo per scioperare.
A me non piaceva Aldo Moro, però aderii allo sciopero, aderivo a qualsiasi sciopero possibile per evitare la scuola per un giorno ma soprattutto aderii perché percepivo che era stato un atto stupido,crudele,criminale e dannoso. Della vicenda mi è rimasto impresso un particolare che avevo letto sul giornale: avevano trovato della sabbia nei risvolti dei suoi pantaloni, e la famiglia aveva detto che era andato a giocare in spiaggia una domenica d'inizio primavera con i figli, era per quello che aveva la sabbia nei risvolti. Anche a mio padre succedeva, quando andavamo a giocare al mare fuori stagione, nelle giornate dal clima mite, se ne accorgeva mia mamma quando poi gli stirava i pantaloni e usciva la sabbia dai risvolti. Quel particolare mi colpì, mi rese l'idea dell'uomo che c'era dietro il personaggio pubblico, un uomo che non poteva più tornare alla sua vita e dalla sua famiglia, e poiché mio padre era morto neanche un anno prima mi immedesimai molto nella situazione.
Come sentivo dire allora, da certi più grandi e svegli, se avessero voluto colpire lo Stato avrebbero rapito Andreotti o Cossiga, che avevano palesemente più potere di Moro ed erano antipatici a quasi tutti, quindi avrebbe avuto maggior consenso popolare il loro atto terroristico. Diventava evidente anche in questo caso quello che si evidenziava in molti atti della strategia della tensione, che era diretta da una certa parte marcia dello Stato contro altre parti dello Stato o della popolazione scomode o poco in linea con i loro piani, manovrando con infiltrati tra i terroristi gli attentati, o intervenendo direttamente con i servizi segreti, al fine di far cadere la responsabilità su tutti coloro che contestavano, per fare impaurire la gente che così si chiudeva in casa e chiedeva più controllo dello Stato con leggi poliziesche. Pertanto psicologicamente la massa si allontanava dalla contestazione del sistema.
L'eroina girava in quel periodo a fiumi per le strade, con il proibizionismo delle sostanze stupefacenti lasciavano il mercato delle sostanze in mano alla mafia, alleata e socia dai tempi di Portella della Ginestra di quella certa parte dello Stato marcia, in tal modo potevano decidere che sostanza dare in quel preciso momento, se volevano fiaccare chi contestava arrivava l'eroina e sparivano le sostanze più leggere, ed è ancora oggi strutturato così il sistema delle sostanze, proibite ma in pratica reperibili.
Infine a rimbecillire la gente chiusa in casa arrivò la televisione commerciale, con il piduista ( tessera n.1816 ) Berlusconi soffocò le piccole tv libere e tramite assegni di cifre astronomiche o in bianco ai conduttori portò via i nomi di punta della Rai, facendo in questo modo dilagare una tv che imponeva i prodotti come mezzi con i quali esprimere la propria personalità, di consumatori. In seguito a ciò sono arrivati i loghi dell'abbigliamento in mostra, il macchinone magari usato e in debito; si diffuse il desiderio di mostrarsi benestanti, perciò diventò da allora poco onorevole, socialmente, protestare per i propri diritti.
Si è arrivati in questo modo al rincoglionimento totale attuale, con i lavoratori che sono tornati a essere sfruttati e sottopagati, in una guerra tra poveri per accaparrarsi un lavoro da schiavo sfruttato.
Bisogna ammettere che la strategia della tensione ha funzionato alla grande, ed è stata esportata, basta guardare gli attentati dell'Isis attuali o i meccanismi con cui innestano le guerre nelle nazioni non allineate politicamente ed economicamente con gli Usa e i loro servi della Nato. Ormai i meccanismi sono sempre quelli, ma una finta sinistra, consapevolmente o ingenuamente imbevuta dalla propaganda mediatica, ci casca ancora, vedi la Siria o adesso il Venezuela.
Si commemora l'anniversario di Aldo Moro oggi, domani sarà un altro anniversario e un'altra giornata dedicata a qualcosa.
Intanto quello che c'era dietro, con i mandanti, rimane.

P.S.
Se non l'avete mai visto guardatevi questo documentario Rai sull'eroina in quel periodo storico:
https://www.youtube.com/watch?v=kywmDZVjTnw