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martedì 23 maggio 2017

363 - ATEISMO PER LA PACE

Quando i gesti dei terroristi non terrorizzeranno più nessuno diverrà inutile terrorizzare. Lo scopo è sempre quello di spaventare la gente per farle percepire il prossimo come una minaccia, spingendola a richiedere uno stato di polizia con più controlli e a votare per partiti che vogliono questo.
Oppure a fare come quei fessacchiotti che non sono mai stati religiosi, ma che davanti ai terrorismi di matrice religiosa islamica si aggrappano alle proprie radici cattoliche, per difendere la propria identità, quando magari fino a pochi mesi prima pensavano solo ad ascoltare rock a palla, a sballarsi e a trombare. Infatti sarebbero quelle le vere radici culturali da difendere, ossia la libertà da ogni imposizione religiosa e tutte le conquiste che abbiamo ottenuto in quel senso negli ultimi secoli, che le religioni vorrebbero cancellare.
Quindi per annullare i gesti terroristici non mutate la vostra vita, ma siate se possibile più liberi di prima, anche per le vittime di quelle stragi, che non saranno morte invano se noi saremo ancora più atei e meno terrorizzati di prima, difendendo così le nostre conquiste civili. Io non sopporto il capitalismo di rapina, ma le (poche) libertà che abbiamo non le cambierei con le regole di società religiose o tribali. A me sembravano assurdi già da ragazzino quei tipi intrippati per le religioni orientali, ricordo uno che parlava bene dell'India e della religione induista divisa in caste. Leggo tutt'oggi degli avvenimenti orripilanti dovuti alla separazione induista della società in caste, ragazze fatte violentare su decisione degli anziani del villaggio, per aver frequentato uno di una casta non appropriata alla loro.
Fanculo le religioni con tutte le loro idiozie.
Se volete essere religiosi nascondetevi, come quando cagate, vergognatevi a esserlo in pubblico perché è una cosa vergognosa per l'intelligenza umana, da fare il più nascosti possibile.