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martedì 2 ottobre 2012

109 - Conoscersi

Mi presento.
Chi sono?
Un nome e un cognome del cazzo non vogliono dire niente, la data di nascita, i luogo dove abito, il lavoro, sono tutte cose insignificanti per capire chi è una persona.
Ci siamo presentati ma non sappiamo niente di chi siamo.
Puoi essere una merda o un diamante, dipende dal tuo cervello, che non conosci nemmeno tu tanto bene.
Come si può fare allora per presentarci e conoscerci?
Bisognerebbe sapere cosa pensa quella persona, e paradossalmente il pensiero di una persona si conosce più a fondo in maniera virtuale che reale, tramite i social network si capisce un minimo che personalità ha.
Ma nella realtà si capiscono cose che virtualmente non si percepiscono, anche solo il modo di muoversi fa capire qualcosa.
Inoltre se si tratta di una persona con cui ci piacerebbe avere dei rapporti sessuali sarebbe essenziale capire bene chi è, invece ci si abbandona un po' all'istinto che però è ostacolato dalle convenzioni sociali; perciò seguendo le convenzioni sociali capita di trovare un qualcosa che non va, di cui non ci importerebbe niente se seguissimo il nostro vero essere, a esempio se un uomo ha i calzini bianchi o una donna è vestita fuori moda vengono visti malissimo in genere (io non ci faccio neanche caso, ma il mio è un  comportamento raro), succede di fare marcia indietro rimanendo delusi per queste stupidaggini e ferendo l'altra persona con questo comportamento; è un metodo stupido e ipocrita per conoscerci.
Dovremmo seguire totalmente l'istinto, bisognerebbe apprendere dal comportamento degli animali, dalla loro saggezza innata e fare come i cani, iniziando subito annusandoci a vicenda, fino ai genitali e se piace l'odore iniziare a leccarli, quindi se la cosa è gradevole continuare facendo sesso, sarebbe la maniera più intelligente di conoscerci senza inutili preamboli e senza scambiarci dati superflui, evitando così di comportarci da stupidi umani repressi.
Poi, quando è finito il rapporto passionale, scambiarci i nostri sciocchi dati, nomecognomeresidenzacodicefiscaleecc, solo allora avrebbero un senso, servono per rintracciare la persona in caso di nostalgia per i momenti appena passati, avendo la possibilità di ripeterli o perpetuarli in caso di estasi unica e totale con l'altro.
Ragionare con i genitali invece che con la mente sarebbe un'evoluzione.