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martedì 24 dicembre 2013

208 - Una bella storia di Natale (racconto breve)

Ci sono tante storie di persone che in occasione del Santo Natale si fanno scoppiare il fegato mangiando finché vomitano sul tavolo o si cagano addosso nei pantaloni nuovi, oppure altri che tornando a casa gonfi di cibo e alcol finiscono in un fosso con la macchina, spaccandosi la testa contro il parabrezza.
Invece una bella storia di Natale è quella di una ragazza sola e triste, che per Natale presa dalla disperazione ha provato a infilarsi il puntale in vetro dell'albero natalizio nella vagina, però si è rotto dentro e ha dovuto ricoverarsi all'ospedale, l'hanno dovuta operare per asportare tutti i pezzi di vetro, ma nella convalescenza ospedaliera ha conosciuto un operatore sanitario, che mentre la puliva la guardava con occhi dolci e le sussurrava tanti "Ti amo".
Quando è stata dimessa hanno fatto all'amore un paio di volte, poi lui è sparito e lei depressa e disperata con un coltello da cucina si è accoltellata ripetutamente la figa.
L'hanno riportata in ospedale, e lì ha ritrovato lui che ha capito il male causato col suo comportamento e si è veramente innamorato.
Ma quando l'hanno dimessa e si sono accoppiati si è accorto che aveva la vagina distrutta, inutilizzabile, gli è passato l'amore e non si è più fatto vedere, sparito, introvabile anche in ospedale perché si era trasferito.
Allora lei perdutamente disperata provò a suicidarsi col gas, ma mentre aveva la testa nel forno col gas acceso una scintilla probabilmente dovuta al pigiama sintetico che indossava fece fare solo un gran botto, che però svegliò il vicino camionista mentre stava dormendo, incazzato come una belva sfondò la porta e la prese a calci rompendole un femore e parte del bacino.
La riportarono in ospedale dove la operarono e la immobilizzarono, ma mentre era lì bloccata c'era un' altra paziente che di notte andava da lei, si infilava nel letto e le infilava un dito o più nel sedere, lei sulle prime provò a protestare ma poi si accorse che le piaceva e si innamorò di questa tipa.
Dimessa cominciarono a frequentarsi, si misero a vivere insieme, presero una casa di proprietà e ora vivono felici e contente, con un mutuo e molte rate da pagare.