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giovedì 3 novembre 2016

338 - GLI ITALIANI E LA REPRESSIONE SESSUALE

Leggevo che i turisti più idioti e pedofili del mondo sono gli italiani. Già la mentalità di partenza è sbagliata, dico di quelli che vanno in una nazione da padroni e vogliono trovare lì una succursale delle comodità di casa, con un atteggiamento di superiorità, sprezzante nei confronti della popolazione locale o al massimo se sono della finta sinistra salottiera hanno un atteggiamento bonario e trattano la popolazione locale simpaticamente, dando del tu anche a persone anziane, prendendosi confidenza e deridendoli come se avessero a che fare con dei divertenti ritardati mentali.
Di conseguenza a questo atteggiamento mentale, che fa trattare le persone come oggetti a loro disposizione, gli italiani sono i primi al mondo nel turismo sessuale, spesso con minori, e i turisti sessuali sono sia uomini che donne, perché da noi la parità dei diritti avviene solo con la parità nella stupidità*.
Il fatto è che la maggioranza degli italiani è completamente demente anche sessualmente, duemila anni di chiesa cattolica sul groppone hanno lasciato conseguenze devastanti.
Mi raccontava anni fa una ragazza che studiava all'università e per guadagnare qualcosa faceva la telefonista per una chat telefonica erotica, solo a voce, non si spogliava, ma si era tolta e non l'ha più fatto, anche se le avrebbero fatto comodo quei soldi che guadagnava, perché diceva era troppo lo schifo a sentire le fantasie dementi della maggior parte di coloro che telefonavano, quasi sempre incestuose, sognavano di fare sesso con la madre o la sorella o, se erano padri di famiglia, con le figlie. Poi un giorno sono andato su un sito di racconti erotici italiano e ho guardato quali sono i più letti, ho avuto la conferma di quanto mi diceva quella ragazza, sono in testa quelli di incesti e anche quelli che fanno sesso con animali. Fantasie malate, obbiettivamente da ricovero in psichiatria.
Mentre il sesso libero tra adulti consenzienti è visto male e osteggiato, dagli stessi che poi nel privato hanno e, purtroppo, pure realizzano queste fantasie malate; le hanno proprio perché non vivono una sessualità libera e atea.
Persino le malattie sessuali sono soggette a deformazioni e speculazioni dell'informazione, la chiesa criminalmente ne enfatizza il pericolo, ho letto anni fa un libro sulla sessualità fatto da dei sessuologi di tendenza cattolica ed era allarmistico oltre il massimo, mentre leggendo le stesse patologie in una pubblicazione di una nazione laica come la Francia i dati erano totalmente diversi, con bassissime percentuali a confronto di quelle nell'edizione filocattolica. I cattolici spaventano e creano in questa maniera un clima dannoso, infatti mi è capitato di sentire in giro persino gente di mezza età ignorante sessualmente, con delle lacune incredibili o che credevano a delle vere e proprie leggende metropolitane.
Confusi e spaventati i più deboli mentalmente si chiudono a una sessualità naturale, stanno sempre in casa e impazziscono, fantasticando sesso con i familiari o sognando di inchiappettarsi il cane o di farsi inchiappettare loro, magari da un cavallo.
Quindi di solito quelli più fobici pubblicamente col sesso sono quelli che poi di nascosto sfogano il peggio, essendo dei repressi.

*Fonte: http://27esimaora.corriere.it/articolo/turismo-sessuale-e-prostituzione-minorile-italiani-in-testa-nella-classifica-dei-clienti/