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giovedì 24 novembre 2016

344 - IL VIZIO DEL GIOCO E LE PROBABILITÀ DI VINCERE

Dai resoconti giornalistici spesso si leggono appartenenti alle forze dell’ordine vittime della dipendenza al gioco, soprattutto Lotto e Gratta e Vinci.
Una volta avevo letto di un ufficiale che era stato arrestato per degli imbrogli fatti per procurarsi i soldi per giocare i numeri ritardatari al Lotto. Aveva accusato un malore al suo arresto ed era stato perciò ricoverato in ospedale, e lì ha cominciato a prendere a testate il muro dalla disperazione, finché si è spaccato il cranio in modo grave.
“Le forze dell’ordine sono spesso povera gente sottopagata che deve per forza di cose rappresentare un certo standard di rispettabilità sociale, sono come la micosi implicita del regime borghese e come tali devono avere un certo target che non si possono permettere.” Lo sostiene Francesco Filipponi, per la sua esperienza sia nel gioco che nelle forze dell’ordine.
Ma il problema è pure che dovrebbero sapere che al gioco sono più le probabilità di perdere che di vincere. Probabilmente è dovuto il loro comportamento da una subliminale eccessiva fiducia nello Stato e da un fondamentale senso di altruismo; credendo che il gioco essendo garantito dallo Stato sia equo spendono fiduciosi, finendo col dare soldi alla patria, facendo aumentare il Pil e restituendo allo Stato quanto hanno avuto come stipendio.
 I soldi spesi al gioco non sono spesi in un gioco equo, prevalgono di gran lunga le possibilità di perdere su quelle di vincere, in misura sproporzionata. Oltre al fatto che i numeri non hanno memoria e non seguono le statistiche, a ogni estrazione un numero ritardatario ha in pratica le stesse identiche possibilità di qualsiasi altro numero di uscire. Non è che gli altri numeri dicano: "Facciamo uscire lui questa volta perché è tanto tempo che non esce".
Tutti i metodi di gioco sono metodi per perdere soldi.
Se proprio si vuole giocare conviene giocare pochi spiccioli, dandoli per persi, perché le possibilità di vincere essendo bassissime sono colpi di fortuna che capitano rarissimamente, quindi conviene giocare un solo euro, affidandosi alla casualità che governa il gioco.
Gli unici giochi in cui potrebbe influire l'abilità del giocatore sono i giochi legati ad eventi sportivi, quindi influenzati dagli umani, ecco che una squadra con una difesa debole contro una squadra con un attacco forte può perdere e subire molti gol, quindi è una giocata con buoni margini di probabilità al Totogol e al Totocalcio. In teoria. Perché in pratica le partite sono state spesso truccate proprio per avere risultati improbabili e vincere somme con l'inganno.
Quindi uno inconsapevole di ciò, estraneo alle associazioni criminali che gestiscono le partite truccate, si trova dei risultati imprevedibili sulla schedina e tutti i suoi calcoli probabilistici vanno in malora.
Ricordo che le probabilità sono:
SuperEnalotto e SiVinceTutto: 1 su 622.614.630 di centrare il 6;
Eurojackpot :1 su 59.325.280 di centrare il 5+2;
Totocalcio: 1 su 4.782.969 di centrare il 14;
Totogol: 1 su 17.297.280 di centrare il 7;
Lotto: 1 su 43.949.268 di fare una cinquina con 5 numeri giocati e 1 su 400,5 di centrare un ambo con 2 numeri giocati, su ruota.
Anche per i "Gratta e Vinci" le probabilità di perdere sovrastano quelle di vincere e variano molto dal tipo di biglietto che si acquista, pure in questo caso conviene prendere quelli di valore più basso, perché spesso uno di valore maggiore non dà in proporzione più possibilità di vincere, considerata la maggiore spesa che costa, come si può vedere confrontando i vari tipi di biglietti in questa tabella che ne riporta tutti i dati: http://www.lottomaticaitalia.it/grattaevinci/classico/probabilita-di-vincita.html
Perciò i soldi vinti sicuramente sono sempre quelli che vi tenete in tasca, e invece di giocarveli ve li spendete per quello di cui avete realmente bisogno.